Sommario
Quando si tratta della routine di bellezza, molti uomini e donne oggi preferiscono optare per prodotti naturali. Basta fare una ricerca veloce on-line per essere bombardati da idee con gli ingredienti diversi, tipo uova, maionese e persino avocado – spesso presentati come soluzioni effettive a lungo termine per maschere per capelli fai-da-te. Eppure, un vero cavallo di battaglia del mondo della bellezza assolutamente naturale (e spesso sottovalutato) è l’aceto di vino bianco.
Probabilmente a causa del suo sapore e dell’odore abbastanza forte, non sono tanti a conoscerne le proprietà, ecco perché passa spesso inosservato. Eppure, lasciarsi trasportare da questo piccolo dettaglio sarebbe un errore, anche perché c’è un rimedio (che ti sveleremo più avanti).
In realtà, l’aceto sui capelli può essere un’ottima soluzione per far sì che i capelli crescano più velocemente, in forza e salute – per non parlare di come può aiutare a lottare disturbi fastidiosi come la forfora e le doppie punte.
Se sei tra coloro che si stanno chiedendo se sarebbe il caso di considerare l’aceto bianco per avere capelli più setosi e lucenti, sei nel posto giusto: continua a leggere questo articolo fino alla fine perché ti sveleremo a cosa serve, come puoi usarlo, ma anche quando sarebbe bene evitarlo.
Quali sono i benefici dell’aceto sui capelli?
Dietro gli aspetti positivi dell’aceto bianco sui capelli c’è tutto uno studio pregresso, altrimenti non saremmo qui a parlarne. La sua funzione più importante è quella di riequilibrare il pH dei capelli e del cuoio capelluto. Oltre a fare ciò, aiuta anche a chiudere la cuticola dei capelli, cioè lo strato esterno che può essere danneggiato più facilmente. Quando la cuticola è aperta, i capelli possono sembrare crespi, ruvidi e opachi; quando è chiusa, i capelli appaiono lisci, lucenti e lisci. Ma c’è di più. Qui non si parla solo di un beneficio estetico, ma di una vera e propria protezione contro i batteri. Utilizzarlo in modo regolare significa prevenire la crescita di funghi e altri esseri nocivi che popolano il nostro cuoio capelluto. A causa di queste proprietà importanti, è ormai risaputo che l’aceto può effettivamente ridurre la forfora, nonché la maggior parte dei fastidiosi problemi di prurito che si possono verificare sul cuoio capelluto.
Infine, da non sottovalutare le proprietà esfolianti: la superficie della nostra testa è levigata, priva di pelle morta.
Dalla cucina al bagno: come utilizzarlo?
Molte persone erroneamente rimpiazzano lo shampoo con l’aceto di mele – eppure questi due prodotti svolgono due funzioni molto diverse, per quanto possa sembrare (almeno a prima vista) che facciano la stessa cosa. Per questo motivo, sarebbe bene usare l’aceto solo dopo aver lavato i capelli con i soliti shampoo e balsamo. Un’altra soluzione sarebbe alternare uno shampoo tradizionale con una dose di aceto. Una raccomandazione importante è di non abusare: una volta alla settimana è l’ideale. Ecco due modi di impiego riepilogati:
Metodo #1
- pulire capelli con il tuo shampoo come al solito
- versare l’aceto sui capelli lavati e massaggiare il cuoio capelluto. L’aceto non farà una schiuma come uno shampoo
- continuare per un minuto e procedere con il risciacquo con acqua fredda
- per una lucentezza extra, assicurarsi di eliminare tutto il residuo di aceto
Metodo #2
- inumidire i capelli
- invece di applicare lo shampoo, usare l’aceto per detergere
- risciacquare e poi ripetere l’operazione un’altra volta
Un’altra opzione possibile è alternare i due metodi.
Impiegare prodotti naturali durante la routine di cura dei capelli
Se vuoi utilizzare prodotti più organici, l’aceto è un ottimo punto di partenza. Non solo è conveniente economicamente (praticamente esiste in ogni cucina), ma è anche semplice da usare e apporta grandi benefici, come quelli appena elencati. Tuttavia, come accennato, non è adatto per essere considerato un sostituto dello shampoo. Affinché i capelli ricevano più benefici possibili, sarebbe una buona idea usarlo insieme a prodotti di alta qualità, e, se possibile, che rispecchino le esigenze della salute della persona.
Aceto bianco e aceto di mele a confronto
In molti optano per l’aceto di mele; in realtà ci sono alcune differenze tra i due tipi di prodotti.
In primo luogo, l’aceto di mele ha più vitamine e minerali, ma ciò non significa che l’aceto bianco non sia efficace. Inoltre, molte persone preferiscono l’aceto di mele solo per via dell’odore – è risaputo che quello bianco è un pò sgradevole. Tuttavia, un modo per risolvere il problema sarebbe miscelare con un olio essenziale o con acqua oligominerale, oppure semplicemente aspettare: una volta asciutti, i capelli non avranno più quella fragranza sgradita.
Precauzioni
L’aceto bianco è naturale per la cura dei capelli, quindi è sicuro per quasi tutte le persone. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che non causi allergia o sensazioni spiacevoli. Le donne incinte dovrebbero consultare un medico prima dell’utilizzo. Inoltre, in alcuni casi abbastanza rari potrebbe crearsi una relazione tra i capelli e cuoio capelluto e la salute del soggetto. Alla luce di ciò, sarebbe bene rivolgersi al proprio medico curante in caso di dubbi.
Come avere dei capelli più sani?
Mantenere delle buone abitudini è essenziale per avere una buona salute, e la stessa si rifletterà anche sui capelli. Se anche tu li vuoi lucenti, che godano di ottima forma, ecco alcuni consigli preziosi:
– evita l’esposizione solare e ad altre fonti di luce ultravioletta in modo prolungato e diretto. Caso contrario, ricordati di indossare un cappello o un foulard.
– Riduci l’utilizzo di piastre o arricciacapelli troppo caldi durante la messa in piega.
– Evita di lavare i capelli con acqua molto calda.
– Cerca di condurre una dieta sana: incorpora frutta, verdura, bevi acqua a sufficienza e cerca di limitare prodotti da fast food.
– Smetti di fumare e bere quantità esagerate di alcolici.
– Tieni sotto controllo lo stress.
Per concludere
Nel complesso, questa sostanza può essere un’ottima aggiunta alla routine di igiene e cura dei capelli e del cuoio capelluto. Se usato occasionalmente al posto (o insieme) ai tradizionali prodotti, può apportare volume ai ricci, esfoliare il cuoio capelluto, combattere i batteri e persino stimolare la crescita dei capelli.