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Perdere fino a 120 capelli al giorno può essere un fenomeno assolutamente normale. E nonostante durante i mesi invernali la quantità sia spesso maggiore, è bene tenere d’occhio le anomalie: se l’acconciatura comincia a diradarsi in troppi punti, è il caso di consultare un dermatologo tricologo.
In genere, si pensa alla calvizie come una condizione che affligge gli uomini in età avanzata. Tuttavia, questo è un mito da sfatare: esistono molti tipi di perdita di capelli e altrettante cause che possono accadere indipendentemente dall’età o il sesso.
Conseguenze della perdita di capelli precoce
É psicologicamente appurato che la caduta dei capelli causa un senso di inadeguatezza che potrebbe compromettere seriamente lo sviluppo psicologico di un soggetto, soprattutto perché si trova in giovane età. Il problema, inizialmente solo di tipo estetico, nella maggior parte dei casi sfocia in una profonda crisi psicologica: la depressione sfocia dal sentirsi continuamente a disagio, con una costante preoccupazione circa cosa può pensare la gente.
A questo punto, lo specchio assume le sembianze di un nemico: da un lato lo si vuole evitare a tutti i costi, dall’altro non si può più farne a meno perché è lo strumento di controllo per l’avanzamento del diradamento o della stempiatura. Il risultato è uno stato ansioso di tipo cronico. Per questo motivo, chi è affetto da perdita di capelli precoce cerca in tutti i modi di nascondere l’evidenza, così che questo problema si noti il meno possibile.
Le ovvie conseguenze di questo problema sono:
- riduzione o perdita della propria autostima
- riduzione o perdita della propria sicurezza
- riduzione o perdita dei propri obiettivi
- abbandono del posto di lavoro
- abbandono di attività ricreative
- fine di relazioni amichevoli e/o amorose
Che differenza c’è tra la perdita di capelli durante l’invecchiamento e quella in giovane età?
Pensare alla caduta dei capelli significa in automatico associare il fenomeno alla calvizie, sia quando si tratta di uomini che di donne. In realtà, possono esserci tante altre spiegazioni, soprattuto quando le donne si avvicinano alla menopausa, così come negli uomini in età giovane.
Nonostante ciò, per quanto riguarda questi ultimi, esistono altre spiegazioni da non sottovalutare, ma prima di elencarle, è bene ricordare che il tipo di perdita di capelli che affetta il soggetto spesso determina quale area del cuoio capelluto è interessata: per es. se i capelli continuano a uscire alla radice o si spezzano “a metà strada”, la caduta è generalmente di tipo reversibile. Un dermatologo specializzato in tricologia può diagnosticare il tipo di perdita di capelli con un esame. Quando si vogliano più certezze, è anche possibile prenotare una biopsia del cuoio capelluto.
Vediamo quali sono le cause più comuni che portano alla caduta di capelli precoce:
- Uso eccessivo di prodotti per lo styling (permanenti, creme coloranti, gel e affini)
- Disturbi alimentari, come anoressia o bulimia
- Diete restrittive che non forniscono abbastanza proteine o ferro
- Parto
- Chirurgie importanti
- Febbre alta
- Infezioni
- Telogen effluvium, ovvero l’improvvisa perdita di capelli legata a fattori come lo stress
- Disfunzioni del sistema immunitario come il Lupus
- Disturbi della tiroide
- Tricotillomania, un disturbo psichiatrico che porta il paziente a strapparsi i capelli
Inoltre, è stato riscontrato che occasionalmente anche le pillole anticoncezionali possono provocare un diradamento dei capelli. Questo generalmente accade nei casi in cui la donna ha già una predisposizione genetica alla caduta dei capelli.
Se la calvizie è presente nella mia famiglia, anche io perderò i capelli?
Le statistiche sono sufficientemente significative. Tuttavia, non significa che tutti, allo stesso modo, possono esserne affetti. Avere una storia familiare di perdita di capelli di tipo maschile o femminile significa che aumentano i rischi. Di conseguenza, se questo è il tuo caso e noti che i tuoi capelli si stanno assottigliando, sarebbe bene visitare un dermatologo così, da essere sicuro di ricevere il trattamento corretto. Questo è il modo migliore per preservare i capelli e far ricrescere ciò che è stato perso.
Una volta che si nota la caduta dei capelli, c’è un modo per rallentare o prevenire il peggioramento della calvizie?
La possibilità o meno di fermare la caduta dei capelli dipende innanzitutto dalla diagnosi. In determinate condizioni, come la perdita di capelli ereditaria, ci si aspetta che i trattamenti diano dei risultati (per es. fermare la progressione della caduta), ma non di poter recuperare i capelli persi. In altri casi, cioè quando la caduta è dovuta ad una condizione medica di base, come una malattia della tiroide, carenza di ferro o anemia, i capelli ricresceranno probabilmente quando la disfunzione sarà trattata o terminata.
In casi come il telogen effluvium, un tipo improvviso di perdita di capelli che si verifica in genere tre mesi dopo un evento stressante o una malattia, la caduta dei capelli è spesso reversibile senza alcun trattamento.
Sfortunatamente, ci sono alcuni tipi di perdita di capelli in cui il follicolo si chiude e i capelli delle aree affette non possono più ricrescere. In questi casi, l’obiettivo del trattamento è prevenire ulteriori cicatrici e preservare i capelli rimasti.
Cosa posso fare per combattere la mia perdita di capelli?
Un integratore di biotina da banco spesso aiuta: si raccomandano 3-5 mg al giorno. L’assunzione quotidiana di un multivitaminico garantirà inoltre che il nostro corpo abbia tutti i nutrienti di cui ha bisogno, non solo per far crescere i capelli ma per la salute in generale.
Un altro farmaco largamente impiegato è il minoxidil, raccomandato dai dermatologi per ridurre la caduta e aumentare la velocità con cui i capelli ricrescono. L’uso di uno shampoo antiforfora medicato assicurerà anche che il cuoio capelluto rimanga sano e preparato per la ricrescita dei capelli.
Conclusioni
Quando ci si accorge i capelli stanno cadendo in quantità preoccupante, o di fronte ai primi diradamenti, la cosa più importante da fare è consultare immediatamente un dermatologo. Iniziare il trattamento il prima possibile è fondamentale.
Nonostante ciò, in tanti aspettano che la perdita di capelli arrivi ad uno stadio avanzato prima di accedere alle cure. A quel punto, il problema potrebbe essere molto più difficile da trattare.