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Hai mai riflettuto su una cosa abbastanza semplice: che il cibo che mangi finisce per riflettersi nel tuo aspetto? In realtà, basterebbero alcune modifiche alle tue abitudini alimentari per creare una pelle giovane e un corpo sano. La nostra pelle è essenzialmente composta da proteine, quindi se non se ne assumono abbastanza attraverso gli alimenti, anche la pelle ne risente. Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine: sveleremo tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.
L’approccio chiave? Mangia meglio
Gli alimenti di scarsa qualità, come i grassi processati, sono spesso causa di infiammazioni e l’invecchiamento è fondamentalmente uno stato infiammatorio cronico. In questo senso, mangiare schifezze può farti sembrare molto più vecchio/a di quanto sei all’anagrafe. Ad esempio, mangiare troppo zucchero e carboidrati trasformati (come pasta, pane e prodotti da forno) può danneggiare il collagene della pelle, che la mantiene elastica e resistente alle rughe. Inoltre, un abuso di questi alimenti potrebbero aiutare a causare malattie come cardiache o il diabete. COs’è che fa bene alla pelle? Frutta e verdura.
Alimenti da evitare
Patatine fritte e simili: tutto ciò che è fritto nell’olio può aumentare infiammazioni in tutto il corpo. Soprattutto, bisognerebbe evitare i grassi che possono aumentare il colesterolo “cattivo” LDL e abbassare quello “buono” HDL, aumentando il rischio di malattie cardiache.
Bisognerebbe controlla le etichette degli alimenti su prodotti da forno e cracker ed evitare gli oli parzialmente idrogenati e il grasso vegetale. E inoltre: ciambelle e altri dolci zuccherati. Seguono hot dog, pancetta e salame piccante. Le carni lavorate sono generalmente ricche di grassi saturi e contengono nitrati. Entrambi possono portare a infiammazioni. Le carni grasse dovrebbero essere limitate perché anch’esse contengono grassi saturi. La carne dovrebbe essere magra: meglio i tagli di filetto oppure la carne macinata magra al 95%. Petto di tacchino macinato e petto di pollo: ancora meglio.
Alcool
Bisognerebbe bere con moderazione – in questo caso potrebbe essere benefico per il cuore. Al contrario, alzare troppo il gomito può accelerare il processo di invecchiamento. Per le donne va bene un bicchiere di vino al giorno e due per gli uomini.
Cibi da privilegiare
Segui una dieta in stile mediterraneo: verdure, frutta, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e proteine magre. Sì agli alimenti integrali. Prova a incorporare più alimenti quali:
Lattuga romana
Ricca di vitamine A e C, frena le infiammazioni. Nella stessa categoria prova broccoli, spinaci, rucola, crescione, scarola e indivia.
Pomodori
Sono ricchi di un nutriente chiamato licopene. Così sono anguria, pompelmo, asparagi e cavolo rosso.
Salmone
È ricco di grassi omega-3, favoloso contro l’infiammazione. Il tonno è un’altra buona scelta.
Lenticchie e fagioli
Sono fonti ottime di proteine , ricche di fibre e sostanze nutritive. Prova i fagioli neri, i piselli, i ceci e i fagioli cannellini.
Fiocchi d’avena
Cereali integrali come la farina d’avena, pane e pasta integrali, riso integrale e quinoa aiutano a frenare le infiammazioni. Contengono anche vitamine del gruppo B, come la tiamina e la riboflavina, che sono importanti per la pelle. Chi non ne ha abbastanza, può accusare eruzioni cutanee e avere una pelle squamosa.
Abituati a mangiare in modo sano e vario
Se non ne assumi abbastanza alimenti in modo regolare, non sarai in grado di produrre nuove cellule della pelle come dovresti. A causa delle problematiche di tipo pratico nello studiare gli effetti su pazienti lungo un decennio, gran parte della ricerca sulla dieta antietà si concentra sui benefici a breve termine. Ad esempio, è stato riscontrato che la restrizione calorica per un periodo di 2 anni migliora la sensibilità all’insulina e i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
È stato anche scoperto che la dieta che imita il digiuno migliora l’indice di massa corporea, i livelli di glucosio nel sangue, la pressione sanguigna e altri indicatori di salute.
Alcune diete antietà sono sicure per la maggior parte delle persone
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche su queste diete, ci sono già abbastanza informazioni significative in merito all’equazione: peso sano a vita= salute e longevità.
Esistono anche dati sufficienti sui benefici delle diete meno estreme per poterle consigliare a determinati gruppi di pazienti.
Ad esempio, mentre 16 ore di digiuno al giorno a vita potrebbero essere nocivo per la maggiore, un periodo di digiuno più breve durante il giorno dovrebbe essere sicuro per la maggior parte delle persone. 12 ore di digiuno e 12 di alimentazione non dovrebbero creare complicazioni ca chi sta bene di salute.
Per altre diete, come il digiuno, ci sono più complicazioni: ad esempio, non è un programma indicato per coloro che non hanno una salute di base buona. Allo stesso tempo, fare un fasting eccessivo – per troppo tempo – a 85 anni potrebbe essere un grosso problema.
Effetti collaterali delle diete
Una grave restrizione calorica può potenzialmente portare a una maggiore sensibilità al freddo, diminuzione del desiderio sessuale, sonno, affaticamento cronico e debolezza muscolare.
Uno studio ha scoperto che mentre una dieta a basso contenuto proteico era benefica per le persone di età compresa tra 50 e 65 anni, chi eccede questa fascia d’età e seguivano un programma simile presentava un rischio maggiore di morte.
Altri ricercatori hanno sollevato la preoccupazione che il digiuno intermittente e altre diete restrittive potrebbero portare a un’alimentazione disordinata. Anche se non tutti coloro che limitano il consumo di cibo a giorni alterni o entro 8 ore è detto che sviluppino un disturbo alimentare, per altri questo ritmo potrebbero portare dei rischi maggiori.
Per quanto riguarda la dieta che imita il digiuno, tanti esperti concordano sul fatto che molti potrebbero trarre beneficio facendola 2 o 3 volte l’anno, ma non più frequentemente. Tuttavia, esistono altri modelli dietetici non correlati alla restrizione calorica che sono noti per essere benefici. Un esempio sono i piani che includono una dieta a basso contenuto proteico (ma non troppo basso, soprattutto per gli adulti over 55) e mangiare a base vegetale. Per i vegani, bisognerebbe assicurarsi di ottenere tutti i macronutrienti necessari, in particolare gli aminoacidi.
Conclusioni
La dieta è un programma personalizzato, stilato da un medico. Nonostante ciò, alcuni parametri generali vanno bene per la grande maggioranza delle persone in salute.