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Esistono tantissime diete che è possibile intraprendere per svariati motivi, e certamente una delle più note degli ultimi anni è la vegana. Sembra che sempre più persone scelgano di mangiare così perché questo regime è conosciuto come “più sano”. Ma è davvero così? In questo articolo abbiamo fatto un bel pò di ricerca e messo assieme delle informazioni scientifiche per cancellare ogni possibile dubbio. Se stai pensando di diventare vegano o se l’argomento ti interessa, ti consigliamo di leggere questo articolo fino alla fine per sapere tutto ciò che c’è da sapere.
Una dieta molto popolare
Il termine “vegano” è stato coniato nel 1944 da Donald Watson, co-fondatore di “The Vegan Society”. Inizialmente, il termine era usato per descrivere i vegetariani non caseari.
Tuttavia, nel 1951 la Vegan Society ha aggiornato la definizione in: “esclude tutte le forme di sfruttamento animale”.
Secondo le fonti ufficiali, oggi esistono circa 79 milioni di vegani al mondo. Fino a qualche decennio fa si conoscevano solo i vegetariani, ma le cose recentemente sono cambiate: la transizione dai vegetariani ai vegani è stata accelerata da movimenti globali come Veganuary. Il movimento incoraggiava a provare prodotti vegani per “gennaio e oltre” ed è cresciuto cinque volte dal suo primo lancio nel 2014.
Al giorno d’oggi, il termine vegan racchiude diverse variazioni sullo sfruttamento degli animali e sul consumo di prodotti di origine animale (cibo, moda, ecc.).
I dati in Italia
Secondo Vegan Society, in Italia i dati stanno crescendo soprattutto negli ultimi 5-6 anni. Ecco i dettagli.
- Nel 2020, Smart Protein Project ha riferito che il volume delle vendite di alimenti a base vegetale in Italia è stimato in 425 milioni di euro.
- Uno studio del 2020 di Euromonitor International ha rilevato che il 35% degli italiani afferma di ridurre il consumo di carne e/o latte, il 3,5% afferma di essere vegetariano e il 2,6% afferma di essere vegano.
- Nel 2020, secondo i dati dell’intervista presentati da Statista, il 2,2% degli intervistati si dichiarava vegano.
- Nel 2017, secondo i dati di Mintel, circa la metà dei consumatori italiani ha dichiarato di ridurre il consumo di carne rossa, mentre il 24% ha affermato di aumentare la quantità di alimenti vegetariani nella propria dieta.
- Secondo Euromonitor, l’Italia ha registrato la popolazione senza carne in più rapida crescita dal 2011 al 2016 con una crescita del 94,4%.
Le diete vegane sono sane?
Molti nutrizionisti affermano che le diete vegane possono essere salutari. Ad esempio, l’American Dietetic Association (ADA) ha affermato che “le diete vegane se adeguatamente pianificate possono essere appropriate per gli individui durante tutte le fasi del ciclo di vita”. Per affrontare questa domanda in dettaglio, tuttavia, è necessario concentrarsi su quei componenti dietetici che sono stati spesso carenti nelle diete vegane – ovvero proteine, calcio, vitamina B12, vitamina D, acidi grassi essenziali, zinco, iodio e ferro.
Le diete vegane potrebbero essere più sane di altre diete?
È stato anche affermato che “le diete vegane ben pianificate possono essere più sane di altre diete” (Norris e Messina 2011, xv; B. Davis e Melina 2014, 29). Per parlare di questi dati si guarda anche al tasso di mortalità delle persone in base al tipo di dieta che si segue. Il problema, tuttavia, è che non esistono ancora studi su popolazioni in cui gli onnivori condividono profili genetici simili, modelli di stile di vita simili e fattori sociali e ambientali simili con un numero significativo di vegani. Tuttavia, un’analisi di sette studi effettuati nel Regno Unito, Germania, California, Stati Uniti, Paesi Bassi e Giappone, ha confrontato i vegetariani con gli onnivori e ha scoperto che la mortalità per tutte le cause era inferiore del 9% tra i vegetariani.
Qual è la dieta che fa vivere più a lungo?
Ma se i vegetariani presentano una longevità non implica che questo sarebbe il caso anche dei vegani: tuttavia esistono prove in grado di affermare che chi consuma grandi quantità di frutta e verdura – alimenti che tendono ad essere più importanti nelle diete vegane – vive più a lungo di quelli che non lo fanno. Uno studio effettuato in Finlandia per oltre 15 anni ha rilevato che coloro che assumevano più frutta e verdura avevano un rischio relativo di morte per tutte le cause inferiore del 34% rispetto a quelli che mangiavano significativamente meno. E questo non è l’unico studio a supportare la teoria: ne esistono molti di più a sostenere che il consumo di frutta e verdura – come nella tradizionale dieta mediterranea – è in grado di ridurre la mortalità. Poiché le diete che includono un’ampia percentuale di frutta e verdura hanno dimostrato di essere più sane, è stato stimato che un gran numero di morti premature potrebbe essere prevenuto tra le popolazioni che consumano grandi quantità di prodotti animali aumentando il consumo di alimenti vegetali.
Altri vantaggi: mancanza di lattosio
Un ulteriore vantaggio per i bambini piccoli è che una dieta vegana evita il consumo di latte vaccino, che non solo è povero di ferro, ma provoca anche perdita di sangue intestinale occulto in circa il 40% dei bambini di età inferiore a un anno. Questo contiene un’alta quantità di calcio, caseina e altre proteine che inibiscono l’assorbimento del ferro. È stato anche scoperto che la caseina inibisce l’assorbimento dello zinco: a questo rigardo i nutrizionisti non raccomandano il consumo di latte vaccino per i bambini di età inferiore a un anno. È stato anche riscontrato che l’infezione dell’orecchio medio (otite media) è più grave e più comune tra i bambini con allergie al latte vaccino. Tali allergie non sono affatto limitate ai bambini poiché molte persone sono intolleranti al lattosio.
Conclusioni
La dieta vegana può aiutare a ridurre il rischio di malattie o aumentarlo, a seconda degli alimenti che si scelgono di includere. Se si confronta una dieta a base vegetale con una che include la carne, la dieta a base vegetale è sicuramente migliore. Tuttavia, chi segue una dieta onnivora con prudenza, associandola a frutta, verdura, legumi e povera di carne (come nel caso della dieta mediterranea), allora questo regime alimentare può essere tanto salutare quanto una dieta vegana. C’è ancora molto da scavare prima di sapere con certezza se il veganismo può essere più salutare di qualsiasi altra dieta, specialmente quando si tratta di effetti sulla salute a lungo termine. Nel frattempo, gli esperti consigliano che dieta vegana migliore include molta frutta e verdura e integratori di vitamina B12.