Sommario
Il nostro sistema linfatico è spesso inteso come il “sistema di irrigazione e drenaggio dei rifiuti del corpo”. Si tratta di un vero e proprio centro disintossicante, dove è possibile controllare le malattie. La linfa fa parte del nostro sistema immunitario e ci aiuta contro le malattie e disabilità. Un sistema linfatico al massimo delle prestazioni si traduce anche in pelle e arti privi di gonfiori: ecco perché molti trattamenti di bellezza includono un qualche lavoro sulla linfa. Quindi, come puoi assicurarti che il tuo venga curato in modo da offrire notevoli vantaggi sia all’interno che all’esterno? Se l’articolo ti interessa, assicurati di leggerlo fino alla fine. Abbiamo chiesto agli esperti tutte le informazioni più importanti, per sapere tutto ciò che c’è da sapere.
Cosa fa la linfa?
Il sistema linfatico o linfa è un’enorme rete di canali che si trova proprio sotto la pelle. Il compito è quello di bagnare le cellule con un liquido che facilita l’apporto di nutrienti e ossigeno dal flusso sanguigno. L’altro compito è trasportare fattori inquinanti, rifiuti metabolici e tossine lontano dalle cellule e verso le stazioni di elaborazione delle tossine del corpo. La linfa e il sistema circolatorio lavorano a stretto contatto, ma il sangue ha una pompa (il cuore) che lo sposta dovunque. Al contrario, la linfa non ha questo supporto: dipende interamente dal movimento, dalle contrazioni muscolari, dalla gravità e dal respiro.Se pensiamo che un sistema linfatico ostruito può essere coinvolto fino 70% in tutte le malattie croniche…pensa a quanto è importante alzarti dal divano.
Tattiche per una linfa salutare
Ovviamente, il movimento di qualsiasi tipo è essenziale per una linfa sana: quei 10.000 passi raccomandati al giorno riguardano meno la perdita di peso che gli effetti di potenziamento immunitario che hanno attraverso la linfa. Camminare, saltare, fare allungamenti e inversioni, oppure praticare una respirazione lenta e profonda – fanno tutti bene. L’altra chiave è l’acqua potabile: costituisce il fluido linfatico per il 96%, deve essere reintegrata costantemente o la linfa diventerà viscosa e inquinata, come uno stagno malsano. Il caffè e il tè, le bevande zuccherate e gli alcolici non contano: è richiesta infatti un’enorme quantità di acqua interna farli essere espellere. Lo stesso vale per gli alimenti trasformati e ricchi di zuccheri.
Trattamenti linfatici più diffusi
Poiché un risultato molto visibile della funzione linfatica stagnante è il gonfiore del viso e del corpo (soprattutto nelle gambe), drenare la linfa è un’arma segreta in molte tecnologie di bellezza. Le macchine per la ionoforesi (una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per veicolare un farmaco nella zona di dolore) ad esempio, utilizza due rulli a sfere metalliche con corrente per eseguire il drenaggio linfatico e guidare i principi attivi in profondità nella pelle. È ottimo per le persone con malattie della pelle come la rosacea e la congestione: queste hanno un aspetto correlato al sistema immunitario e il drenaggio linfatico aumenta la funzione immunitaria. Un altro esempio sono i trattamenti di microcorrente: il drenaggio linfatico è sempre incluso per garantire che non ci siano liquidi in eccesso che ostruiscono l’accesso ai muscoli. Ciò comprometterebbe i risultati di sollevamento e tonificazione che invece il paziente sta cercando. Se le persone ottengono risultati deludenti dai loro dispositivi a microcorrente a casa, il motivo potrebbe essere la mancanza di drenaggio linfatico preparatorio! I dispositivi professionali che incorporano una delicata aspirazione a vuoto per fornire un’intensità misurata e costante al drenaggio linfatico danno risultati eccellenti. Sono particolarmente ricercati da coloro che volano spesso, per avere dei trattamenti alle orecchie. La pelle può essere istantaneamente sgonfiata e dove c’è “adesione” con le fibre muscolari e il tessuto connettivo (fascia), il drenaggio linfatico aiuta a liberarla. Ciò può ridurre la comparsa di linee sottili e rughe e aiutare a sollevare e tonificare i muscoli. E c’è di più: il drenaggio linfatico aiuta a rimuovere le impurità dalla pelle, quindi si può anche usare per alleviare gli sfoghi ormonali e cistici. Infatti, i regolari Hydrafacials, possono anche stimolare il drenaggio linfatico, che migliora la salute della pelle e aiuta con il controllo degli oli.
Scegli lo strumento più adatto per te
Esistono tantissimi accessori casalinghi per sollevare, scolpire e aumentare la luminosità – come le pietre Gua Sha e le sfere criogeniche. Aiutano con il drenaggio linfatico, ma a seconda di ciò che stai cercando di ottenere, alcuni sono più appropriati di altri. Ad esempio, se hai tensione facciale e vuoi rilassare le strutture sottostanti la pelle mentre incorpori alcune tecniche di digitopressione, Gua Sha sarebbe lo strumento migliore. Chi accusa sia gonfiore che sensibilità, allora il raffreddamento delle sfere criogeniche potrebbe essere la scelta giusta. Gli strumenti di massaggio che utilizzano vibrazioni sonore, fanno muovere la linfa, migliorano la penetrazione del prodotto e rilassano i muscoli con il minimo sforzo.
Basta usarlo con saggezza
Ma qualunque opzione tu scelga, procedi con cautela. Spesso ci si lamenta del fatto che il drenaggio linfatico sia chiamato ‘massaggio’. In realtà, per indirizzare efficacemente la linfa, è necessaria solo la pressione più leggera. È davvero quasi una “carezza” delicata che fa passare il fluido. Qualsiasi cosa più forte, corre il rischio di restringere i delicati vasi linfatici appena sotto la pelle. Devi anche pensare alla direzione in cui stai lavorando: sul viso, è sempre dal centro verso l’esterno (verso le orecchie), e poi giù fino alle clavicole. Chi ha una pelle delicata rischia di rompere i capillari se la pressione applicata è troppa, in particolare nella zona degli occhi. Le tecniche più intense di Gua Sha, meglio lasciarle ai professionisti. Lavorare nella direzione sbagliata e tirare la pelle potrebbe, nel tempo, causare cedimenti. Infine, per migliorare lo “scivolamento” ed evitare di strappare le fibre delicate di elastina della pelle, si consiglia l’uso di oli. In combinazione con questi strumenti, possono portare i benefici. Tuttavia, anche qui la cautela è importante. Chi ha una pelle acneica, gli oli per il viso aumenteranno ulteriormente i livelli di sebo e aggraveranno l’acne. In questi casi, meglio opera per un siero privo di oli e a base di glicerina.
Conclusioni
Il nostro sistema linfatico è un apparato molto complesso, il cui buon funzionamento è essenziale per la nostra salute. Per mantenerlo attivo, si possono effettuare dei trattamenti casalinghi molto semplici e non costosi. Segui i nostri consigli!