Sembra il nome di una zia zitella, ma in realtà è associata a qualcosa di molto più interessate. Grelina, conosciuto anche come “l’ormone della fame” è prodotto dallo stomaco ed è considerato responsabile per le nostre voglie di cibo. È possibile tenerlo a bada? Questa è la domanda che abbiamo posto ai nostri esperti, alla quale ci siamo premurati di rispondere, insieme a tante altre curiosità che non sapevi. Soprattutto, abbiamo scoperto come gli ormoni che si occupano di “parlare” con il cervello per farci mangiare o meno, sono più di uno, e sono come tanti sensori disseminati per il nostro apparato digerente. Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine: i nostri esperti ci hanno confermato tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento!
Cos’è Grelina, l’ormone della fame?
Ha diverse funzioni, tutte legate all’apporto di cibo verso il nostro organismo. È proprio dallo stomaco che infatti Grelina parte, poiché segnala al cervello quando lo stesso è vuoto (aumentando), mentre diminuisce dopo che abbiamo mangiato. A questo riguardo, l’azione di Grelina si rivolge all’ipotalamo, la parte del nostro cervello che is occupa di bilanciare le energie e creare quella sensazione di fame quando abbiamo bisogno di nutrirci. Il più, il modo in cui questo ormone è associato con la fame è dato dai livelli di frequenza dei pasti e per quanto tempo dovremmo magiare. Alcuni studi riguardano inoltre i livelli di metabolismo che Grelina sarebbe in grado di influenzare per quanto riguarda lo spreco di energie e di grassi. Infine, nell’ambito del controllo del peso, sembra che sia in grado di influenzare quest’ultimo per i risultati a breve e lungo termine. Altri fattori che possono influenzare l’attività dell’ormone in questo senso sono il modo di dormire, lo stress e le medicine, nonché il modo di mangiare.
Gremlina può essere gestita per limitare la fame?
Gli esperti dicono di sì e la buona notizia è che probabilmente, chi ha interesse a perdere peso probabilmente è già a conoscenza di un aio di queste strategie. Abbiamo scelto quelle che per noi sono le più importanti.
Mangiare cibi proteici
Questo genera quel senso di sazietà che evita (fuori dai pasti) di andare a riparare aprendo la dispensa. Sì a cibi ricchi come il tofu, lo yoghurt greco, il pollame e altre proteine leggere come pesce.
Più fibre
Un pò come per quanto riguarda le proteine, anche le fibre hanno questa bellissima abitudine di farci sentire a posto per molte ore dopo i pasti. Consigliamo quindi cereali come la quinoa o il riso integrale, ma anche verdura e tanta frutta. Incorporando queste tipologie di cibi, i livelli di Grelina saranno mantenuti sotto controllo.
Bisogna dormire a sufficienza
Dormire e mangiare, che relazione hanno? Ce l’hanno sì, e pure bella stretta! Dormire poco e male sembra infatti alzare i livelli di Grelina che, a sua volta, comporta dei livelli di appetito irregolari. Impara a dormire abbastanza e bene, e sarà più facile sentirsi pieni.
Lo stress influisce molto
Anche qui, un pò come nel caso del sonno, lo stress è un grande attore nella regolazione dei livelli di questo ormoni. Se soffrite di stress cronico, ci sono buone probabilità che la vostra fame si a più del normale. Yoga, meditazione e mindfulness sono degli strumenti adatti per cercare di diminuire lo stress.
Fare attività fisica regolare
Chi conduce una vita sedentaria, purtroppo tende a mangiare di più e male. Al contrario, fare attività fisica regolare aiuta a sentirsi più pieni perché, ancora una volta, anche i livelli di Grelina sono bilanciati. I nostri esperti consigliano un mix si esercizi cardio e allenamento di forza.
Altri ormoni che influenzano la fame
La Grelina non è l’unico ormone che si occupa di regolare il senso della fame. Curiosi di sapere quali sono gli altri? Continua a leggere questo paragrafo fino alla fine.
Insulina
Non riguarda solo i diabetici, ma anche chi si occupa di livelli di fame. Questo ormone che regolai livelli di glucosio nel sangue si trova nel pancreas, dove si prende cura del metabolismo. Dopo i pasti, il pancreas rilascia i livelli di glucosio affinché possano essere assorbiti meglio dalle cellule. Facendo così, riduce anche il senso della fame.
Leptina
Un altro ormone chiamato “della fame”, poiché è prodotto dalle cellule di grasso e si occupa di segnalare al cervello che il cibo è stato a sufficienza e non c’è più bisogno di nutrirsi. Più si è grassi, più sono alti i livelli di leptina nell’organismo.
Peptide (YY)
Viene rilasciato nel tratto gastrointestinali, soprattutto come risposta all’assunzione di cibo. Anch’esso è in grado di segnalare al cervello che l’organismo è sazio e non ha bisogno di ulteriore nutrimento. Per questo motivo, i livelli di peptide aumentano subito dopo che abbiamo finito di mangiare.
Colecistochina (CCK)
La colecistochina è un altro ormone che appartiene al tratto intestinale, quando viene rilasciato dalle cellule locali come conseguenza della presenza di grassi e proteine nell’intestino tenue. Svolge quindi un ruolo determinante nella digestione di ciascuno di noi e comunica al cervello che può ridurre l’appetito e sentirsi sazio.
Conclusioni
Grelina è un ormone che si trova nel nostro stomaco ed è implicato nella regolazione dei nostri livelli di fame. Comunicando direttamente con il cervello e l’ipotalamo, per bilanciare i nostri sforzi e creare quel senso di fame che ci spinge a sederci a tavola. Nonostante ciò, è bene anche tenere presente che la Grelina è solo uno dei tanti ormoni che si occupano di influenzare quel sistema complesso del nostro organismo che riguarda fame e senso di sazietà, cioè l’apparato digerente in comunicazione con il cervello. Abbiamo visto come moti altri ormoni, tra cui l’insulina e la leptina, hanno anch’essi un ruolo fondamentale. L’interazione di tutti questi elementi determina i risultati in relazione al controllo della fame, ma sono anche coinvolti e condizionati dal modo in cui dormiamo, stress, il cibo che mangiamo e altri dettagli e preferenze personali. La scienza del mangiare e del perdere peso è dunque un affare molto complesso.