Sommario
Alcuni la chiamano bioplastica, e in molti la scambiano per botox o cheratina. In realtà, sebbene questi trattamenti abbiano tutti uno scopo abbastanza comune – cioè rivitalizzare in profondità capelli senza vita – la nanoplastica è un vero e proprio processo di guarigione completa, con ingredienti che penetrano direttamente nella corteccia dei capelli. Se anche tu stai pensando di dare una nuova vita alla tua capigliatura ma vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo per sapere tutto il necessario.
Caratteristiche della nanoplastica capillare
La nanoplastica è un trattamento relativamente nuovo: messo a punto in America, quando applicata sui capelli, ha la capacità di migliorare la struttura direttamente dall’interno. I ricci diventano lucidi e lisci, non tirano né sembrano eccessivamente trattati; le punte sono ben definite. Generalmente, l’effetto riesce a persistere a lungo, fino a cinque o sei mesi.
Una delle caratteristiche più importanti è che il composto è privo di formaldeide (un conservante cancerogeno utilizzato in moltissimi prodotti di bellezza in commercio). Pertanto, durante la procedura, non si sente quell’odore forte di bruciato, né possono verificarsi reazioni collaterali. Essendo un tipo di trattamento sicuro, può essere applicato a tutte le categorie di età, incluse le donne in gravidanza e in allattamento.
Come si esegue la nanoplastica capillare?
A parte pazienza e un pò di tempo libero, non è richiesto molto. La procedura verrà realizzata attraverso i seguenti passaggi:
- i capelli sono lavati con cura;
- il prodotto è applicato sulle ciocche in tutta la loro lunghezza, tranne le radici. In genere, i parrucchieri procedono con un pettine;
- il prodotto è lasciato in posa per un periodo che varia in base al tipo di risultato che si desidera ottenere e altri fattori che valuterà il parrucchiere;
- i capelli sono lavati, asciugati con un asciugacapelli e stirati con una piastra apposita.
Nanoplastica, cheratina e botox capillare a confronto
Nanoplastica
Un trattamento innovativo, la nanoplastia rivitalizza i capelli attraverso l’applicazione di un prodotto che stira ogni ciocca: facendo così, ridona forza, vitalità e un aspetto sano e curato.
Il prodotto è a base di amminoacidi e collagene, sostanze benefiche, integrate con elementi chimici che permettono l’apertura del capello, facilitando la penetrazione a livello cellulare. Gli amminoacidi sono particolarmente benefici, sono sostanze che possono rafforzare la struttura dei capelli e delle unghie in modo significativo. Inoltre, un tipo chiamato metionina può essere d’aiuto anche per contrastare la caduta dei capelli. Sotto un altro punto di vista, il collagene è composto da molecole che producono degli effetti idratanti e riparatori della fibra capillare, trattenendo l’acqua all’interno e prevenendo così la disidratazione. La nanoplastia, agendo sotto l’azione dell’alta temperatura, fa sì che queste particelle penetrino nello strato corticale del capello: la struttura diventa più forte, le sostanze nutritive si integrano e tutta la capigliatura è migliorata dall’interno.
Cheratina
La cheratina è una proteina naturale che si trova in ogni follicolo pilifero dei nostri capelli.
Quando si procede con una stiratura a base di cheratina, si aggiunge la stessa tipologia di proteina – di tipo artificiale – a quella già presente in natura. Così come nel caso della nanoplastia, anche qui è necessario l’impiego del calore per legare i due elementi. Il risultato è un follicolo pilifero più forte, più piatto e più rigoglioso. A causa dei trattamenti chimici o semplicemente con l’età, perdiamo proteine che rendono i nostri capelli secchi, danneggiati e crespi. Riparando lo strato esterno della fibra capillare, la cheratina aiuta a levigare, proteggere, ammorbidire, rafforzare i nostri capelli. Inoltre, il trattamento riduce il tempo di asciugatura del 50-70% e gli effetti durano a lungo: una sola visita dal parrucchiere può risultare in capelli lisci e corposi che possono durare settimane o addirittura mesi – ecco perché sono in tanti a sceglierla.
Botox per capelli
Da diversi anni ha spopolato in tutti i salone dei parrucchieri: l’ultima trovata in merito ai trattamenti per i capelli danneggiati – una formula naturale dalla capacità di ristrutturare in profondità, rinnovando le cellule del capello e ristabilendo la struttura e densità persa negli anni. Il botox aiuta a controllare il cuoio capelluto grasso e secco. La sua formulazione include enzimi naturali, collagene attivo, cheratina, acidi grassi, oli, omega-3, proteine e aminoacidi.
Questi ultimi, in particolare, ridonano vitalità ai capelli, con la forza di poter riempire le inconsistenze che si sono create nella corteccia capillare per via di colorazioni, stirature, acconciature frequenti. Perché ha tutto questo successo? I ricercatori sono riusciti ad isolare la molecola “miracolosa” che permette di restringere completamente la cuticola del capello, favorendo anche la ricrescita e riparando le punte danneggiate. Chi si è sottoposto al trattamento, ha affermato di avere capelli lisci come seta.
Qual è la scelta migliore per me?
La scelta migliore si basa sul tipo di risultato che si sta cercando e dal tipo di capelli che si possiede. Chi ha bisogno di una semplice stiratura, dovrebbe optare per la cheratina. Chi ha bisogno di una stiratura e un trattamento riparatrice profondo, allora è meglio il botox (che agisce dall’interno, mentre la cheratina è esterna). Per chi non si rispecchia in entrambi i gruppi, dovrebbe optare per la nanoplastica. Ecco le percentuali di effetto stiratura per ogni trattamento:
- Trattamento alla cheratina: agisce solo sullo strato esterno e dura circa 3-4 mesi. Risultato di stiratura: fino al 90-100%
- Trattamento al botox: funziona all’esterno e all’interno e dura circa 2-3 mesi. Risultato di stiratura: fino al 70-90%
- Trattamento di nanoplastica: funziona all’esterno e all’interno del capello e l’effetto può durare fino a cinque mesi. Risultato di stiratura: fino al 100%
Quali sono gli svantaggi della nanoplastica?
- La nanoplastica non è l’ideale se i capelli e il cuoio capelluto del soggetto sono eccessivamente danneggiati.
- Dopo la procedura, alcuni registrano una perdita di volume o di tipo complessiva o solo in alcune aree della capigliatura.
- É la più costosa. In media, da € 80 a € 100 per ora.
- Dopo una di questi trattamenti, i capelli tendono a diventare estremamente grassi, si sporcano rapidamente e, per questo motivo, è necessario lavarli più spesso.