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Quante volte ci precipitiamo a fare lo shampoo, soprattutto quando notiamo che sulla testa si sta cominciando a creare quella patina oleosa? Praticamente lo fa ognuno di noi. Tuttavia, presi dalla furia dell’igiene, non tutti sono a conoscenza dei benefici che il sebo naturale apporta alla nostra immagine e salute. Per questo motivo, la sua presenza è essenziale anche per una corretta routine di cura dei capelli. Se l’argomento ti incuriosisce e vuoi saperne di più, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine. Abbiamo chiesto ai nostri esperti di mettere assieme tutte le informazioni più importanti, così che in pochissimo tempo sarà possibile sapere tutto ciò che c’è da sapere!
Cos’è il sebo?
Il sebo è un olio prodotto all’interno della pelle, proprio accanto ai follicoli piliferi che sono i piccoli bulbi dentro cui crescono i nostri capelli. Nel complesso, svolge un ruolo molto importante nell’aspetto e nella salute di capelli e pelle. Per questo il nostro corpo lo produce: per mantenerli idratati. In più, dobbiamo considerare il sebo come una cera miracolosa naturale. La cosa incredibile è che il nostro corpo sa anche come “dosare” la quantità da produrre, giusto quanto basta per mantenere il nostro organismo sano. Il suo livello di pH appiattisce le cuticole – che è quello che vogliamo – per avere quei riccioli setosi. Una delle sue proprietà più importanti è quella di stabilizzare la quantità di idratazione che le ciocche possono assorbire e trattenere. Questo olio è una miscela complessa di acidi grassi, zuccheri, cere e altre sostanze chimiche naturali che formano una barriera protettiva contro l’evaporazione dell’acqua. In più, previene la perdita di acqua che accade ogni qualvolta abbiamo deterso e trattato i capelli. Per questo motivo, più laviamo i capelli, più il cuoio capelluto ne produce per mantenere quell’olio naturale che idrata le ciocche.
Come usare questo olio naturale a nostro vantaggio?
- Evita di lavare i capelli ogni giorno, è bene che questi oli facciano il loro lavoro. Un ciclo equilibrato di produzione può infatti fare miracoli per i nostri capelli: fidati dei processi naturali del tuo corpo.
- Usa una spazzola di setole di cinghiale naturale per distribuire il sebo dal cuoio capelluto alle punte, che probabilmente ne hanno bisogno.
- Prima di lavare i capelli, massaggia il cuoio capelluto con la punta delle dita – attento alle unghie – e usalo come olio. Così facendo, stimolerà la circolazione sanguigna e, grazie alle proprietà naturali del sebo, si favorirà la crescita dei capelli.
Effetti collaterali dell’olio in eccesso sul cuoio capelluto
Esistono alcuni batteri che possono depositarsi in abbondanza nei follicoli di un cuoio capelluto sano. Sebbene la presenza di questi batteri non sia normalmente motivo di preoccupazione, dato che si nutrono di lipidi, quando esiste un eccesso di olio sul cuoio capelluto possono crescere senza controllo e causare acne sul cuoio capelluto. A questo proposito, il fungo (o lievito) chiamato Malassezia, si comporta in modo simile quando si trova in un ambiente ricco di lipidi. Diversi decenni di ricerca hanno collegato questo particolare lievito a condizioni comuni del cuoio capelluto squamoso come la dermatite seborroica e la forfora. La tesi condivisa dalla maggior parte degli esperti è che un cuoio capelluto squamoso equivale automaticamente alla secchezza del cuoio capelluto. Allo stesso tempo, trattarlo con olio è l’unico modo logico per porre rimedio a tale secchezza. Va notato che i fiocchi possono (e spesso sono) un sintomo di un cuoio capelluto secco. Ma non tutte le desquamazioni del cuoio capelluto sono uguali. Le scaglie secche sono in genere molto più piccole e di colore più bianco rispetto alle scaglie di un cuoio capelluto oleoso. Gli esperti oggi sono più propensi a sostenere che la desquamazione è più comunemente vista come una caratteristica di un cuoio capelluto eccessivamente grasso, rispetto a uno secco.
È l’eccesso di olio sul cuoio capelluto a causare forfora e Malassezia?
Il circolo vizioso che sembra perpetuarsi come risultato di quanto esposto sopra, è che molti che soffrono di forfora e altre condizioni del cuoio capelluto traballante causate dal lievito Malassezia, applicano oli sul loro cuoio capelluto. In realtà, è più probabile che questo olio supplementare che avrebbe dovuto porre rimedio alla condizione, in realtà contribuisce all’ulteriore crescita del lievito che causa il problema in prima istanza. Inoltre, un sottoprodotto naturale dell’esperienza di queste condizioni del cuoio capelluto è la funzione di barriera ostacolata della pelle. Quando la pelle è compromessa, è automaticamente meno capace di svolgere le importanti funzioni protettive che abbiamo appena elencato.
Come utilizzare un olio sul cuoio capelluto in sicurezza?
Considerati i consigli degli esperti, è molto opportuno evitare di accumulare oli direttamente sul cuoio capelluto e lasciarli lì, specialmente in assenza di lavaggi frequenti. A meno che non sia stato un medico a prescrivere specificatamente una prescrizione atta a curare delle condizione specifiche. Tuttavia, gli oli possono essere utili per il cuoio capelluto se utilizzati correttamente. Uno dei modi migliori per utilizzare gli oli a vantaggio del cuoio capelluto è attraverso i trattamenti pre-lavaggio del cuoio capelluto. Ad esempio, si può introdurre una miscela di olio caldo sul cuoio capelluto prima della doccia (in farmacia esistono diversi esemplari). Facendo ciò, è possibile aiutare a sostenere il cuoio capelluto nella formazione e conservazione della sua barriera (soprattutto se si è inclini alla pelle secca), oltre ad aumentare il flusso sanguigno al cuoio capelluto. Alcuni oli essenziali particolari, come la menta piperita o l’albero del tè, offrono anche proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche per prevenire la crescita di batteri indesiderati sul cuoio capelluto e rimediare a qualsiasi malattia associata a condizioni esistenti. Se hai intenzione di utilizzare tali trattamenti per il cuoio capelluto, puoi semplicemente lasciare gli oli in posa per circa 30 minuti prima di lavare i capelli e il cuoio capelluto. Questo sarà sufficiente per trarne i benefici senza mettere il cuoio capelluto a rischio dei potenziali problemi evidenziati in precedenza.
Conclusioni
Il nostro cuoio capelluto produce degli oli naturali (detti “sebo”), che spesso sono visibili quando si trascura lo shampoo per alcuni giorni. Tuttavia, è raccomandato lasciare fare: lavarsi quotidianamente significa anche deprivare capelli e derma di un ingrediente indispensabile per un equilibrio naturale.