Sommario
L’addominoplastica è una procedura chirurgica che migliora la forma e l’aspetto dell’addome attraverso la rimozione della pelle e del grasso in eccesso. Il tessuto connettivo nell’addome di una persona di solito è ristretto – anche attraverso punti di sutura – per poi essere riposizionato in modo tale da creare un aspetto tonico e più gradevole.
I pazienti che decidono di sottoporsi a quest’operazione sono coloro che hanno grasso o pelle in eccesso intorno all’area dell’ombelico o sulla parete addominale inferiore.
Se sei interessato all’argomento, ecco una mini guida per te: leggila fino alla fine per conoscere anche le risposte alle domande più frequenti e, soprattutto, i costi da considerare.
Chi può sottoporsi ad un intervento di addominoplastica?
Grasso in eccesso, scarsa elasticità della pelle o tessuto connettivo indebolito nell’addome, possono essere il risultato di:
- significative variazioni di peso
- gravidanze
- chirurgie addominali come un taglio cesareo
- invecchiamento
- conformazioni naturali del corpo
L’addominoplastica è consigliata per rimuovere non solo pelle e grasso in eccesso, ma anche le smagliature nella zona dell’addome inferiore sotto l’ombelico.
Se in precedenza hai avuto un taglio cesareo, il tuo chirurgo plastico potrebbe essere in grado di incorporare la cicatrice del taglio già esistente in quella dell’addominoplastica.
Spesso l’operazione è eseguita anche in combinazione con altre procedure cosmetiche per rimodellare il corpo (per esempio, la chirurgia del seno). Inoltre, dopo una liposuzione, molti decidono di procedere con un’addominoplastica per rimuove il tessuto appena sotto la pelle e il grasso in eccesso.
Chi dovrebbe astenersi dal considerare il trattamento?
Il medico potrebbe mettere in guardia contro un’addominoplastica se:
- si sta pensando di perdere una notevole quantità di peso
- si sta considerazione una gravidanza
- si fuma
- si è subito un intervento chirurgico addominale che ha causato tante cicatrici
- in presenza di malattie cardiache o diabete
FAQ
Quanto dura l’intervento?
L’intervento di addominoplastica dura circa da un’ora a tre ore, è poco doloroso e termina con una fasciatura che si tiene per circa tre settimane.
Qual è il decorso post-operatorio?
Nelle 48 ore successive all’intervento bisogna rimanere a riposo con le gambe flesse e il dorso sollevato. A partire dal terzo giorno, è possibile riprendere a svolgere una vita normale, evitando però attività faticose, saune e bagni turchi – nei primi due giorni potranno infatti apparire gonfiore ed ecchimosi. Dopo 7-10 giorni si può riprendere la consueta attività lavorativa (solo se non eccessivamente faticosa). A distanza di tre settimane dall’intervento chirurgico, si possono riprendere in modo progressivo tutte le normali attività, comprese quelle sportive.
Che tipo di risultato si ottiene con questa operazione?
L’addominoplastica, sia di tipo parziale che completa, dà risultati generalmente molto buoni. Se avrete l’accortezza di seguire una dieta bilanciata e di fare esercizio regolare, i risultati ottenuti saranno praticamente permanenti.
Addominoplastica: i costi in Italia
L’intervento ha un prezzo molto variabile. Generalmente, dipende dal tipo di operazione che deve essere eseguita (mini addominoplastica, addominoplastica con o senza liposuzione, addominoplastica circonferenziale), dall’anestesia (spinale o generale) e dal tipo di ricovero (Day Hospital o ricovero ordinario).
- Il costo della mini addominoplastica può variare dai € 6.000 agli € 8.000
- Il costo dell’addominoplastica tradizionale oscilla tra gli € 8.000 e i € 12.000
- Il costo dell’addominoplastica circonferenziale va dai dai € 10.000 ai € 16.000
Rischi
Accumulo di liquidi sotto la pelle (seroma)
I tubi di drenaggio lasciati in posizione dopo l’intervento chirurgico possono aiutare a ridurre il rischio di liquidi in eccesso. Il medico potrebbe anche rimuovere il liquido dopo l’intervento chirurgico utilizzando un ago e una siringa.
Scarsa guarigione delle ferite
A volte le aree lungo la linea di incisione guariscono male o iniziano a separarsi. Per questo motivo, potrebbero essere utile somministrare antibiotici durante e dopo l’intervento chirurgico per prevenire un’infezione.
Cicatrici inaspettate
La cicatrice dell’incisione di un’addominoplastica è permanente, ma in genere è posizionata lungo la linea del bikini facilmente nascosta. La lunghezza e la visibilità della cicatrice varia da persona a persona.
Danno tissutale
Durante un’addominoplastica, il tessuto adiposo in profondità all’interno della pelle nella zona addominale potrebbe danneggiarsi. A seconda delle dimensioni dell’area, lo stesso potrebbe guarire da solo o richiedere una procedura di ritocco. Infine, ifumo aumenta il rischio di danni ai tessuti.
Cambiamenti nella sensazione della pelle
Durante un’addominoplastica, il riposizionamento dei tessuti addominali può influenzare i nervi nella zona addominale e, raramente, nella parte superiore delle cosce. Probabilmente si sente una sensazione ridotta o di intorpidimento: questo di solito diminuisce e/o scompare nei mesi successivi alla procedura.
Come qualsiasi altro tipo di intervento chirurgico importante, un’addominoplastica presenta un rischio di sanguinamento, infezione e una reazione avversa all’anestesia.
Step preparatori
1. Prima consulenza con un chirurgo plastico
In questa fase, si parlerà della storia medica, attraverso domande poste dal chirurgo allo scopo di conoscere le condizioni mediche attuali e passate del paziente. Inoltre, il medico vorrà sapere in dettaglio somministrazione di eventuali farmaci, nonché interventi chirurgici passati. Bisogna informare il medico in merito ad eventuali allergie e, se il desiderio di ricevere un’operazione di addominoplastica è correlato alla perdita di peso, il personale probabilmente farà domande dettagliate sulla nutrizione e altri argomenti ad essa correlati.
2. Esame fisico dell’ addome
Il medico potrebbe anche scattare delle foto per la sua cartella clinica.
3. Aspettative
Il chirurgo chiederà perché si vuole procedere con un’addominoplastica e cosa si spera in termini di immagine dopo la procedura. In questa fase, è bene assicurarsi di comprendere i vantaggi e i rischi.
Cosa c’è da aspettarsi dopo la procedura?
L’incisione addominale e l’ombelico saranno probabilmente coperti da una medicazione chirurgica, mentre piccoli tubi sono posizionati lungo il sito dell’incisione per drenare il sangue o il fluido in eccesso. Probabilmente saranno somministrati antidolorifici per alleviare il gonfiore nell’area interessata. In genere, si fa indossare un indumento addominale di supporto che aiuta a prevenire l’accumulo di liquidi.
Infine, bisognerà fare attenzione quando si è in movimento, evitando posizioni che affaticano la linea di incisione (come piegarsi rapidamente all’altezza della vita) per prevenire la riapertura della ferita.
A distanza di sei settimane dall’intervento, se il paziente non accusa segni collaterali, sarà libero di muoversi come preferisce.